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Il Pane di Altamura DOP: perché è unico al mondo

Il Pane di Altamura DOP: perché è unico al mondo

Tra le eccellenze della tradizione pugliese, il pane di Altamura occupa un posto speciale. Non è solo un alimento: è un simbolo identitario, un prodotto con una storia antica e un riconoscimento ufficiale europeo.

In questo articolo scopriamo:

  • Cos’è il Pane di Altamura DOP

  • Le sue caratteristiche uniche

  • Perché è diverso dagli altri pani

  • Come gustarlo e dove trovarlo

🏷️ Cos’è il Pane di Altamura

Il Pane di Altamura è un pane di grano duro, prodotto esclusivamente in una zona delimitata della Murgia, nel nord della Puglia. È riconosciuto DOP (Denominazione di Origine Protetta) dal 2003.

Viene preparato secondo un disciplinare rigido, utilizzando solo:

  • Semola rimacinata di grano duro

  • Lievito madre naturale

  • Acqua della zona

  • Sale marino

La sua produzione è limitata al territorio di Altamura, Gravina in Puglia, Poggiorsini, Spinazzola e Minervino Murge.


🧾 Caratteristiche distintive

✔️ Crosta spessa e croccante (fino a 3 mm)
✔️ Mollica gialla (per la semola di grano duro), soffice e alveolata
✔️ Lunga conservabilità (anche 7–10 giorni)
✔️ Forme tradizionali: “u sckuanète” (accavallata) e “a cappidde de prèvete” (a cappello di prete)

Il colore della crosta è brunito, quasi ambrato, con un profumo intenso e leggermente affumicato dato dalla cottura nel forno a legna.


🕰️ Un po’ di storia

Il pane di Altamura ha origini antichissime: già citato nel II secolo a.C. dallo storico latino Orazio, che lo definì “il miglior pane del mondo”.

Nella civiltà contadina, ogni famiglia preparava la pasta madre in casa, ma portava l’impasto da cuocere nei forni pubblici. Ogni forma di pane veniva marcata con il proprio segno di riconoscimento (di solito un simbolo inciso con un timbro di legno).

Questo pane era fondamentale: doveva durare più giorni, spesso una settimana intera, e accompagnare tutti i pasti, dal lavoro nei campi alle cene in famiglia.


🌾 Cosa lo rende davvero unico

  1. Grano duro 100% locale: varietà come Senatore Cappelli, Appulo, Duilio, Simeto, coltivate solo nella zona di produzione.

  2. Lievitazione naturale lenta: minimo 3–4 ore con pasta madre viva, che cambia di giorno in giorno.

  3. Cottura in forno a legna: su pietra refrattaria, con fiamma viva e ambiente ad alta umidità.

  4. Tecnica antica e controllata: ogni passaggio segue il disciplinare DOP, garantendo qualità e autenticità.


🍽️ Come gustarlo

Il Pane di Altamura è incredibilmente versatile e resiste benissimo nel tempo.

Da solo:

  • Tagliato a fette spesse, leggermente tostato

  • Con un filo di olio extravergine pugliese

  • Perfetto anche solo con un po’ di sale

In cucina:

  • Con fave e cicorie

  • Per bruschette, friselle o crostoni

  • In zuppe e minestre

  • Per accompagnare salumi, formaggi o piatti tipici pugliesi

📌 Tip: La crosta è così spessa che puoi usarla per “fare la scarpetta” senza che si spezzi!


🧺 Dove comprarlo (e riconoscerlo)

  • Solo i pani con marchio DOP possono chiamarsi ufficialmente Pane di Altamura DOP

  • Controlla la crosta scura e spessa, la mollica gialla, il peso consistente (fino a 2 kg)

  • Lo trovi in panifici locali, mercati pugliesi e online presso forni certificati DOP


📌 In sintesi: perché è unico?

  • Ha una filiera locale controllata e certificata

  • Viene fatto con grano duro e lievito madre, senza scorciatoie

  • Ha una lunga storia e una forte identità culturale

  • Dura a lungo e migliora con il tempo

  • Ha un sapore intenso, profondo, autentico


Se sei appassionato di pane o vuoi capire davvero la cultura gastronomica pugliese, il pane di Altamura è una tappa obbligatoria.

Non è solo “buono”: è un pezzo di tradizione viva, fatto di grano, mani, forni e memoria.

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